La Bottega di Papacqua
Benvenuti alla Bottega di Papacqua, un salto nel tempo e nalla tradizione
Così Aldo Castellani scrive di noi:
“…La tipologia di Papacqua è quella del locale decentrato, cupo e <<Mal firmato>> o almeno così, malfamato e trash, orrido e intanato come la Castellina antica, si rivelò agli occhi dello storico Mariti in un libro del ‘700. Entra e stupisci. Sullo sfondo il barista ti guarda con occhi cattivi mentre segue le ombre nell’antro della cucina. Una ginocchiata alla porta e si sprigionano odori eterni: ragù di epoche lontane, tanto che rimembrano spezzature di norcini coi baffi all’ingiù e fazzoletti rossi annodati sul collo. Osteria, ritrovo, bar, merenderia e taverna con inserti culturali. Papacqua è oggi un centro di gravità provvisoria. Un contenitore di pensieri scaduti che diffonde musiche di Rumba, rock e fandango. L’arredo è caotico e dissennato, con il televisore frontale che presto verrà preso a calci per far posto a due pale ventilanti delegate a disperdere olfatti che richiamano Zanzibar e Marrakech. Il coltellaccio di 35 centimetri è posato sul banco ma serve soltanto ad affettare finocchione e intendiamoci, si tratta di un locale PULITO in tutti i sensi e che si avvale di informazione tirrenica e vetero-comunista; l’ideale è sfogliarla davanti ad un piatto di lampredotto o di due salsicce di cinghiale. Intorno tutto è collocato in ordine sparso: soppressate e ricotte, rollini fotografici, mezzanali, giornali cubani, rum e revolucion. L’atmosfera è falso equivoca pregna di diversità e di convergenze… ragazzi, due birre ghiacciate e siamo a Casablanca. In un locale così ci passa una strana umanità, è scontato. C’è il cacciator inrco indipendente che non si intrupperà mai per via di una concezione personale su come si debba selezionare la caccia. Vi passano principi nominali, imprenditori di sé stessi e divulgatori di esperienze che non hanno vissuto mai. Poeti scarognati, teatranti, pittori e musicisti di frontiera. Stranieri anomali, artigiani di frammento e di calcina, agricoltori improduttivi, raccoglietori di olive, di funghi e di fiori da essiccare, Omaccioni corpulenti con appetiti da dopoguerra e l’orologio biologico sfondato da un pezzo. Gringhi portatori di sbornie recidive e idealisti in cerca di ideali. Un’umanità sinistra e di sinistra, promisqua e laterale per un tutto fa brodo che comunque arriva al commiato con l’occhio allopiato e lo stomaco raso. Gente che ripasserà domani ignara di fare colore alternativo per il gradimento di tutti gli altri: quelli stanzial e quelli che si fermano per un caffé. Via… per Chianni numero sette.“
A. Castellani
I venerdì in musica
La musica fa da sempre parte della Bottega di Papacqua, fin dai primi anni le note musicali hanno allietato le serate nel nostro locale. La presenza di musicisti, cantanti, gruppi, noti e meno noti, è diventata un evento fisso nella nostra Bottega, “Il Venerdì di Papacqua”.
Tutti i venerdì offriamo ai nostri ospiti uno spettacolo di musica live dalle 21.00 in poi, l’ingresso è libero ma conviene prenotare. Il programma dei Venerdì di Papacqua viene pubblicato mensilmente sui nostri social.
La cucina povera
La Bottega di Papacqua è strettamente legata al suo territorio, non soltanto quando si parla di ingredienti e ricette ma anche nella partecipazione ad eventi e manifestazioni che si svolgono a Castellina Marittima. L’evento che più ci sta a cuore è naturalmente legato alla cucina. Una manifestazione, La Cucina Povera, che sposa il nostro concetto di cucina, legata ai valori del territorio, alle tradizioni e a quella semplicità che nata dalla scarsità di risorse e di ingredienti è oggi divenuta un valore aggiunto e uno stimolo per la ricerca di piatti che regalino al cliente gli antichi e genuini sapori del nostro passato.
All’interno della Cucina Povera gioca un ruolo importante un piccolo testo che raccoglie 30 ricette tradizionali, scritte in rima. E’ da questo libro, “All’ombra dei sassi bianchi”, che derivano molti dei piatti che assaggerete negli stand della Cucina Povera. Il libro è disponibile presso il Comune di Castellina Marittima.
La bottega di Papacqua partecipa ogni anno alla manifestazione portando nelle piazze di Castellina i suoi piatti tradizionali. Nei giorni dell’evento potrete cercare il nostro stand nel centro storico o potrete sempre venirci a trovare “a Bottega“.
Di seguito la video ricetta della nostra Stracottata:
Per informazioni sulla manifestazione potete consultare il sito Terre di Pisa.
L’arte di Papacqua
Nella Bottega di Papacqua “l’arte” non la potete solo mangiare e ascoltare, potete anche ammirarla e… comprarla. Nel nostro locale diamo spazio agli artisti organizzando esposizioni temporanee sulle pareti della Bottega.
Nella Bottega potrete trovare informazioni sull’autore e sui prezzi delle opere esposte. Sui nostri social pubblichiamo un promemoria ad ogni nuova esposizione, un motivo in più per seguirci e per venirci a trovare.